Franco Dugo — Bio
Franco Dugo è nato a Grgar (Slovenia) nel 1941, ma vive e lavora da sempre a Gorizia. La sua prima mostra è del 1972 a Gorizia. Per diversi anni si interessa prevalentemente di grafica e partecipa alle più importanti rassegne nazionali e internazionali di incisione. Dal 1989 al 1995 è docente di Tecniche dell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1996 all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1992 torna a dedicarsi alla pittura, concentrandosi soprattutto sul paesaggio. Nel frattempo continua a lavorare al ritratto, un genere che attraversa tutta la sua produzione. L’opera di Dugo si sviluppa per cicli, nei quali sviluppa un tema principale che emerge dalla complessità di motivi minori, e affronta diverse tecniche: olio, pastello, disegno, acquerello e calcografia. Numerose le esposizioni personali e collettive di incisione e pittura in gallerie private e spazi pubblici sia in Italia che all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero e in molte gallerie d’arte moderna e contemporanea, tra cui: la Galleria Regionale Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo e i Musei Provinciali di Gorizia, Galleria d’arte moderna di Udine, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Suzzara (Mantova), il Centro Iniziative Culturali di Pordenone, la collezione Amici di Veno Pilon della Pilonova Galerija di Aidussina (Slovenia), il Biuro Wystaw Artystycznych di Lódź e il National Museum di Varsavia (Polonia), la Japan Print Association di Tokyo, i Musei Civici Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Victoria & Albert Museum di Londra. Hanno scritto di lui, fra gli altri: Giancarlo Pauletto, Mario De Micheli, Guido Giuffrè, Vittorio Sgarbi, Marco Goldin, Paolo Bellini, Marco Vallora, Valerio Volpini, Giorgio Soavi, Elio Bartolini, Amedeo Giacomini, Mauro Corradini, Paolo Maurensig, Enzo Siciliano, Franco Solmi, Floriano De Santi.